In crisi: l'occasione di rinascere dal dolore
- a calendario: OFF
- Citazione: «Francesco, vai e fermati quaranta giorni in un luogo deserto. Ordinerai la tua Regola secondo quello che io ti dirò e - come tu domandi - ti darò brevi, chiari e certi rimedi che tu porrai in essa». (Clar I: FF 2178)
- PdD: Mc 1,12-15
- In Bacheca: ON
- Giorno: I Domenica di Quaresima (anno B)
- lectio: https://www.montemesma.it/images/Storage/Lectio/Lectio Mc1,12-15 (I Domenica di Quaresima - B).pdf
Il brano del Vangelo di Marco 1,12-15, proclamato nella prima domenica di Quaresima, ci presenta due scene distinte ma interconnesse: la vittoria di Gesù nel deserto contro le tentazioni di Satana e l'inizio del suo ministero pubblico in Galilea con la predicazione del Regno di Dio.
La prova nel deserto
Il racconto si apre con l'immagine di Gesù, subito dopo il battesimo nel fiume Giordano, spinto dallo Spirito Santo nel deserto. Il verbo usato indica un gesto repentino, quasi violento, il medesimo che viene usato per richiamare l'azione di Gesù nel cacciare i demoni. Questo trasferimento nel deserto non è casuale; è un momento di prova e di preparazione, simboleggiato dai quaranta giorni di digiuno, durante i quali Gesù è tentato da Satana. La presenza delle bestie selvatiche e degli angeli che lo servono sottolinea la tensione tra la solitudine e la protezione divina.
Questo passaggio può essere letto in diversi modi. Da una parte, rappresenta la vittoria di Gesù sul peccato e sulla tentazione, richiamando il dramma di Adamo nel paradiso terrestre. Dall'altra, ci invita a riflettere sul nostro cammino di fede: come Adamo nel deserto, anche noi siamo chiamati a affrontare le tentazioni della vita, ma possiamo farlo con la consapevolezza della presenza divina al nostro fianco.
Il Deserto Come Metafora della Vita
Il deserto, luogo fisico arido e inospitale, si manifesta anche come una condizione o un contesto della nostra esistenza. È quel momento in cui ci troviamo privati di punti di riferimento, di sicurezze consolidate, catapultati in una realtà sconosciuta e spesso spaventosa. È il luogo dove mancano gli agi delle nostre abitudini e tradizioni, dove ci sentiamo smarriti e vulnerabili. In questo deserto interiore, possiamo ritrovare la stessa solitudine e lotta interiore che Gesù ha sperimentato nel deserto fisico.
È importante notare che è lo Spirito Santo che spinge Gesù nel deserto. Questo non è un viaggio intrapreso autonomamente, ma è un'azione divina che guida Gesù attraverso la prova e la tentazione. Così anche noi, nelle nostre sfide e nei nostri deserti personali, possiamo trovare conforto nella consapevolezza che non siamo soli, ma che lo Spirito Santo ci accompagna e ci sostiene nel cammino della fede.
Crisi come opportunità di crescita
Dopo l'arresto di Giovanni Battista, Gesù si trasferisce in Galilea. L'arresto del Battista segna una crisi, un momento di difficoltà. Ma, paradossalmente, questa crisi diventa per Gesù un'occasione per allargare lo spazio, per aprire nuovi orizzonti. Le crisi, anziché bloccare la sua missione, la ampliano e la rendono ancora più universale. La predicazione di Gesù è rivolta a tutti, senza distinzioni. La Galilea, "distretto dei goyim", regione dei pagani, rappresenta l'universalità del messaggio di salvezza portato da Cristo.
La Potenza del Vangelo e la Sua Attualità
Le parole di Gesù sulla compiutezza del tempo e la vicinanza del regno di Dio ci invitano a riflettere sul concetto di kairos, il tempo opportuno e significativo. Non è semplicemente che il regno di Dio è un po' più vicino di prima, ma che è presente qui e ora. Questo ci spinge a vivere con consapevolezza e urgenza la nostra fede, osando credere nella potenza trasformatrice del Vangelo.
Riflessioni per la nostra vita
Il racconto di Gesù nel deserto e la sua missione in Galilea ci offrono preziosi insegnamenti per il nostro cammino di fede. Possiamo trovare conforto nel sapere che, anche nei momenti più aridi e difficili della nostra vita, lo Spirito Santo è con noi, guidandoci e proteggendoci. Possiamo affrontare le crisi come opportunità di crescita e trasformazione, aprendoci alla missione universale di amore e speranza di Gesù. Che possiamo vivere con fiducia e urgenza il messaggio del Vangelo, credendo nella sua potenza di cambiare le nostre vite e il mondo intorno a noi.
- Quali sono i "deserti" che devi affrontare nella tua vita?
- Come puoi vivere una tua crisi come occasione di crescita?
- Affinché questa Quaresima sia un tempo di conversione e di grazia, formula un proposito realizzabile da mettere in atto con l’aiuto dello Spirito?
- In che modo testimoniare l'universalità del Regno di Dio?
Preghiera
Signore Gesù, che nel deserto hai vinto le tentazioni del diavolo, donaci la forza di resistere alle insidie del male e di perseverare nel bene. Aiutaci a vivere questa Quaresima come un tempo di conversione e di crescita nella fede, per accogliere il tuo Regno che viene. Amen.