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Festa di San Francesco

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Festa di
San Francesco d'Assisi

Ci stiamo preparando a celebrare il Santo Patrono d'Italia, San Francesco d'Assisi. Segnaliamo gli appuntamenti per gli incontri e le celebrazioni al Sacro Monte di Orta e al Monte Mesma.

Domenica 1 ottobre, in concomitanza con il mercatino artigianale allestito al Sacro Monte, invitiamo tutti alla Risottata di beneficenza organizzata dal Comune di Orta San Giulio. I proventi di questa iniziativa saranno destinati ai lavori di restauro del convento del Monte Mesma.

Martedì 3, vivremo il ricordo del Transito da questa terra al cielo di San Francesco con la messa vigiliare delle 17.00 al Sacro Monte e, alle 21.00 al Mesma, la veglia animata dagli scout di Borgomanero.

Mercoledì 4, solennità di San Francesco, alle 17.00 al Sacro Monte, durante la Messa solenne, pregheremo per l'Italia e il sindaco di Orta San Giulio accenderà la lampada votiva.

Sabato 7 alle ore 15, al Monte Mesma, in occasione dell'ottavo centenario della Regola dei Frati Minori, assieme all'Associazione Città di Dio, proponiamo un incontro dal titolo "Una regola per la vita" con fr. Cesare Vaiani OFM

  • Domenica 1 ottobre

    ore 12.30 - al Sacro Monte di Orta
    Risottata benefica a favore del progetto “Quivi è Perfetta Letizia” del convento di Monte Mesma (info).

  • Martedì 3 ottobre

    ore 17.00 -  al Sacro Monte di Orta
    S. Messa della Vigilia e celebrazione del Transito

    ore 21.00 - al Monte Mesma
    Veglia del Transito (libretto)

  • Mercoledì 4 ottobre

    ore 17.00 -  al Sacro Monte di Orta
    S. Messa solenne di San Francesco Patrono d'Italia, con preghiera per l’Italia e accensione della lampada votiva dal Sindaco di Orta San Giulio Giorgio Angeleri

  • Sabato 7 ottobre

    ore 15.00 - al Monte Mesma
    Una regola per la vita, incontro con fr. Cesare Vaiani, ofm (proposto da Città di Dio, www.cittadidio.it)

Laudato sie per San Francesco

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Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo quale è iorno et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si', mi' Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si', mi' Signore, per sor'Acqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si', mi' Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba…
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra Morte corporale…

Mentre Francesco lascia questo mondo per il cielo, le creature per cui aveva lodato “l’onnipotente bon Signore” lo vogliono celebrare con le sue stesse parole:
”Francesco – dice il sole – la tua vita ha irradiato luce a gloria dell’Altissimo”.
Cantano la luna e le stelle:” Ci hai chiamate clarite: pensavi forse a Chiara, riflesso della tua bellezza?”.
Sussurra il vento: ”Mi sei stato fratello, pellegrino per le strade a spargere la buona semente della parola”.
“Con la tua vita umile e casta – afferma l’acqua – hai sempre voluto servire”.
Scoppietta il fuoco: “Nei cuori freddi e bui hai portato luce gioconda e robusto calore”.
“Sono lieta di averti nutrito, – dice la madre terra – e di aver generato un frutto come te”. Conclude la morte: “Mi hai chiamato sorella… sono rimasta senza parole”.