Lectio divina sulla Parola della domenica
LA FORMA
DEL SANTO
VANGELO
Lectio divina sulla Parola della domenica
LA FORMA
DEL SANTO
VANGELO
«La tua parola mi fa vivere» (cf. Sal 119,50)
Nel 1208 tre anni dopo aver udito le parole del crocifisso di San Damiano, «Va’ ripara la mia casa», dopo aver restaurato altre chiese e servito i lebbrosi, Francesco d’Assisi ancora non riesce a capire quale dovesse essere la sua strada; la sua preghiera insistente era, «Signore, cosa vuoi che io faccia?».
La risposta arrivò una mattina, probabilmente il 18 ottobre, festa di san Luca, nella chiesetta della Porziuncola, durante la messa, nell’ascolto del Vangelo. Più precisamente, finita la messa, quando andò dal sacerdote chiedendo che gli si fosse spiegato, punto per punto, il brano di Vangelo prima proclamato. Al termine di quella che potremmo dire una lectio sul brano di Matteo 10, 9-10, Francesco, esultante, proclama «Questo voglio, questo chiedo, questo bramo di fare con tutto il cuore!» (cf. FF354-356).
Da allora, Francesco volle che la sua vita e quella dei suoi frati fosse secondo la forma del santo Vangelo. Così è ancora oggi, per tutti quelli che, uomini e donne, giovani e anziani, si sentono attratti a seguire Cristo, sull’esempio di Francesco.
Su questa pagina, e su quelle collegate, desideriamo raccogliere delle proposte per una lettura orante della Parola, non per «sapere unicamente le sole parole», ma per lasciarci vivificare dallo spirito della divina scrittura» (cf. FF 156).